28 marzo 2024
Aggiornato 19:30
Torino Aeroporto

Torino avrà un nuovo aeroporto: sarà pronto nel 2020, ecco dove sorgerà

Grazie alla terza linea della metropolitana sarà possibile raggiungere il nuovo scalo in 20 minuti. L’aeroporto si specializzerà in tratte internazionali, collegando Torino al resto del mondo

TORINO - Sembra impossibile, ma non lo è: molto presto Torino avrà un nuovo aeroporto. Come le grandi città, anche il capoluogo piemontese potrà contare su due scali. Il progetto, approvato nella giornata di ieri dalla Città Metropolitana, verrà realizzato entro il 2020 da investitori arabi. Decisiva la partecipazione di Chiara Appendino al Global Islamic Economy Summit di Dubai: un fondo finanziario stanzierà 5,6 miliardi di euro per il nuovo aeroporto.

Aeroporto specializzato in voli internazionali
Tra certezze e indiscrezioni, proviamo a fare chiarezza: l’aeroporto sorgerà vicino a Venaria e sarà perfettamente collegato a Torino dalla terza linea della metropolitana. Grazie alla posizione favorevole sarà possibile raggiungerlo in 20 minuti, partendo dal centro città. Il nuovo scalo si specializzerà in voli internazionali, mentre il Sandro Pertini di Caselle ospiterà le tratte nazionali. Una svolta epocale, che permetterà a Torino di diventare ancora di più un punto di riferimento nel mondo del turismo.

Rebus nome: spunta la soluzione a sorpresa
Dubbi invece sul nome: secondo le prime indiscrezioni, Chiara Appendino aveva proposto «Bogia nen», una soluzione che pare non aver soddisfatto onomatopeicamente gli investitori arabi. Ecco perché in queste ultime ore è salito prepotentemente alla ribalta il nome Santa Chiara, in onore della sindaca che ha firmato lo storico accordo.

Un nuovo aeroporto a Torino, un sogno possibile solo oggi
Non è un caso che la notizia venga data oggi, 1° aprile. E’ un giorno particolare, in cui realizzare scherzi è consentito da una legge non scritta. Ecco perché i cittadini torinesi che già sognavano di partire per chissà quale paese dovranno tornare con i piedi per terra: questo articolo è soltanto un «pesce d’aprile». Ma attenzione, taggate qualche vostro amico credulone e rigirategli lo scherzo!