28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Salute

Torino, i medici avvisano: «Il cibo dei discount? Attenti a risparmiare, la salute è importante…»

Complice la crisi economica, il budget riservato agli alimenti è crollato in ogni famiglia. Spesso però, i cibi di bassa qualità sono ipercalorici e dannosi per la salute: a dirlo è l’Ordine dei medici.

TORINO - Attenzione ai cibi dei discount. E’ questo l’avviso che Guido Giustetto, presidente dell’Ordine dei Medici di Torino, fa ai torinesi. Un consiglio dato sotto traccia, ma di vitale importanza per tantissime persone: «Non si può pensare che cibi venduti a prezzi così bassi abbiano la stessa qualità di altri». Nessuna intenzione di demonizzare i discount, ma un consiglio sincero nello scegliere prodotti che siano in grado di non danneggiare la salute.

Meglio risparmiare su altro, ma non sul cibo
D’altra parte, complice la crisi economica, molti studi di settore hanno evidenziato come a fronte di un budget domestico ridotto, il primo taglio avvenga proprio nel settore alimentare, dove la possibilità di risparmiare è maggiore. «I discount alimentari di basso livello, hanno un unico parametro per battere la concorrenza: offrire cibo a basso costo, a prescindere dalla qualità». Insomma, laddove possibile sarebbe meglio risparmiare su altro piuttosto che sul cibo. Perché mangiare bene vuol dire vivere bene. L’invito di Giustetto ai colleghi è chiarissimo: i pazienti vanno educati ad abitudini alimentari sane e corrette perché l’alimentazione è la base di una buona salute generale. Più frutta e verdura dunque, categoricamente di stagione.

L'importanza dei consigli dei medici
Nei discount, ad ingannare sono spesso le confezioni dei prodotti: belle, con un’immagine accattivante. Spesso però, un buon confezionamento è volto a mascherare una bassa qualità del prodotto stesso. E’ la regola fondamentale (e universale) del cibo spazzatura. Vale in tutto il mondo. E’ importante non farsi fregare e controllare bene i valori nutrizionali posti sul retro della confezione, in quanto molto spesso un cibo appetibile non è per forza salutare. Anzi. E’ qui che entrano in gioco i medici: «Devono essere in grado di fornire a questo risparmio facile un’alternativa che sia in grado di coniugare prezzo e qualità».