27 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Associazione per delinquere

Sgominata la banda dell’Alfa Romeo Giulietta, a Parella e Mirafiori i quartieri generali

Le spaccate e i furti avevano un denominatore comune: la vettura utilizzata era sempre una Giulietta modello «veloce». Carabinieri e polizia congiuntamente hanno portato a termine l’operazione e arrestato 3 persone

TORINO - Hanno messo a segno sedici furti di veicoli e spaccate in esercizi commerciali. Per individuare i responsabili di tali colpo e consegnarli alla giustizia, polizia giudiziaria e carabinieri di Rivoli hanno agito congiuntamente fino ad arrivare alla banda composta da quattro persone: tre di queste sono state arrestate, una è riuscita a rendersi irreperibile.

Alfa Romeo Giulietta «veloce»
Tutti i furti e le spaccate avevano una cosa in comune: l’auto utilizzata dall’associazione criminale era sempre un’Alfa Romeo modello «veloce», dotate di un motore particolarmente performante. L’indagine ha preso il via proprio dopo che era stato rilevato un preoccupante aumento di furti di queste vetture. I numerosi servizi di osservazione hanno permesso a polizia e carabinieri di individuare due Giulietta risultate rubate che, ipotizzato fossero utilizzate per compiere reati, sono state messe sotto monitoraggio. I possessori di tale auto inoltre erano risultati essere già noti per precedenti reati.

Furto e ricettazione
L’operazione denominata «Fast Juliet» ha portato le forze dell’ordine in Borgata Parella e a Mirafiori Sud dove erano ubicati due box utilizzati dalla banda per nascondere la refurtiva e le Alfa Romeo prima e dopo i colpi. L’indagine ha portato a quattro persone deferite all’autorità giudiziaria per associazione per delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione in relazione a 16 episodi correlati al furto di veicoli e a spaccate  in esercizi commerciali. Per tutti loro è stato emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto con custodia cautelare in carcere. Tre sono finiti in manette, il quarto è ricercato.