Giorgio Armani, annunciati 110 esuberi a Settimo Torinese: i dipendenti incrociano le braccia
Oggi sciopero di due ore, domani uscita anticipata per protestare contro gli esuberi annunciati dall’azienda. Delle 110 persone coinvolte, la maggior parte sono donne
SETTIMO TORINESE - Due ore di sciopero oggi, un’uscita anticipata alle 14:30 domani. Incrociano le braccia i dipendenti della Giorgio Armani Operations s.p.a.: l’azienda ha annunciato loro 110 esuberi, la maggior parte donne, su un totale di 184 addetti impiegati nel polo torinese.
I sindacati: «Comportamento azienda inaccettabile»
«Sapevamo che la situazione era difficile ma la decisione dell’azienda è inaccettabile», hanno commentato i sindacati di categoria (Filctem, Cgil-Femca, Cisl-Uiltec, Uil). L’azienda «torinese» della Giorgio Armani Operations, specializzata nella realizzazione di capispalla di moda per uomo, da due anni aveva avviato contratti di solidarietà per affrontare la diversificazione sempre più accentuata del mercato della moda e, al contempo, tutelare il modello di lavoro multi-periodale che prevede più lavoro in alcuni periodi (quelli di richiesta alta) e meno ore nei periodi di contrazione.
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