26 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Indiscrezioni

A rischio lo chef del ristorante del grattacielo Sanpaolo, Ivan Milani sempre più lontano dal Piano 35

Si vocifera che sia giunta alle ultime portate a meno di un anno dall’inaugurazione di uno dei più ricercati ristoranti di Torino. Al suo posto potrebbe indossare il cappello più alto della cucina l’attuale secondo Fabio Macrì

TORINO - L’indiscrezione arriva dal quotidiano Repubblica che nelle sue pagine dedicate alla città svela quello che nell’ambiente si vocifera già da qualche tempo. Lo chef Ivan Milani, il «boss» dell’innovativo ristorante Piano 35 sul grattacielo di Intesa Sanpaolo, sarebbe alle sue ultime portate. A meno di un anno dall’inaugurazione il rapporto con la proprietà si sarebbe già sgretolato nonostante il «tutto esaurito» quotidiano e i mesi di attesa per riuscire a prenotare un tavolo.

I motivi della rottura
Per il momento comunque resta un’indiscrezione, né lo chef Milani né Intesa Sanpaolo hanno dato conferme o smentite. Per l’ufficialità però dovrebbero bastare poche ore, giusto il tempo di fare un consiglio di amministrazione e si dovrebbe passare dalla parole ai fatti. Parole, quelle appena citate, che nell’ambiente circolano da tempo. Colpa del rapporto tra chef e la sua equipe, colpa forse anche di un menù molto particolare e complesso, che ha poco della tradizione piemontese. Non ultimo, aggiunge Repubblica, anche i conti: nonostante il successo, questi erano ancora in rosso.

Il futuro
Prima di tutto ci sarà da attendere l’ufficialità dell’addio tra chef Milani e Intesa Sanpaolo. Poi si penserà al futuro e chi indosserà il cappello più alto nella cucina del Piano 35. Uno dei più indicati è l’attuale secondo Fabio Macrì, cuoco dal passato universitario con una laurea in storia presa a Roma e una seconda a Pollenzo. Ma non si escludono nomi eccellenti che, se non proprio in qualità di chef, potrebbero entrare nel mondo del Piano 35 come consulenti. E in questo caso c’è già chi sogna Carlo Cracco o, e sarebbe un bis in città, Antonino Cannavacciuolo.