20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Guardia di Finanza

Vestiti, cosmetici e prodotti per bambini: sequestrati 3 milioni di articoli pericolosissimi

Il maxi blitz della Guardia di Finanza ha coinvolto oltre 150 militari e 8 unità cinofile: tra negozi cinesi, distributori di benzina e sale scommesse, sono 15 le persone denunciate

TORINO - Vestiti, tessuti, giocattoli, prodotti farmaceutici e cosmetici: ha dell’incredibile la quantità di materiale contraffatto e pericoloso trovato dagli uomini della Guardia di Finanza in un maxi blitz eseguito negli scorsi giorni nel torinese. Oltre 150 i militari coinvolti, con 8 unità cinofile presenti durante le operazioni.

L'incredibile blitz dei finanzieri
Nel corso dell’attività, iniziata prima dell’alba e terminata dopo mezzanotte, sono stati effettuati centinaia di interventi: più di 1000 persone, tra ambulanti, operatori commerciali e sedi delle aziende, sono state identificate. I controlli hanno riguardato i giochi, le sale scommesse illegali, i distributori di carburante, la sicurezza dei prodotti, la contraffazione dei marchi, l’abusismo commerciale, i money transfer e la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Quattro apparecchi video poker illegali sono stati sequestrati, mentre 8 lavoratori in nero sono stati scovati. Ma c’è di più: il blitz ha permesso di rilevare irregolarità in 4 impianti di carburante, 12 persone sono state denunciate e un soggetto è stato denunciato per spaccio di droga.

I prodotti destinati ai bambini
Emblematico ad esempio il caso del sequestro dei prodotti potenzialmente pericolosi effettuato a La Loggia (TO) dai Baschi Verdi del Gruppo Torino presso un enorme emporio gestito da cittadini di etnia cinese. La maggior parte della merce sequestrata era destinata ai bambini: materiale scolastico (matite, pennarelli) e soprattutto giochi di ogni tipo (ad esempio sono stati sequestrati centinaia finti denti di Dracula). Gli articoli sono potenzialmente dannosi per la salute perché costruiti con
materiali non certificati e non testati, che quindi, a contatto con la pelle o peggio con la cavità orale, possono rilasciare sostanze tossiche o nocive.