20 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Cronaca

«Stop» al concorsone per infermieri: a Torino regna il caos, migliaia di proteste

Il Tar del Piemonte ha stoppato il concorso, dando ragione a 19 infermieri. Migliaia le persone coinvolte e spaesate dalla decisione, alcune arrivano da tutta Italia

TORINO - Il Tar blocca il concorsone per infermieri, a Torino scoppia il caos. I giudici hanno bloccato le procedure di assunzione di 150 infermieri alla Città della Salute, sospendendo il concorso che lo scorso 27 e 28 aprile aveva portato ben 7000 candidati al Palaruffini: proprio oggi avrebbe dovuto svolgersi la seconda prova. Il motivo? Sostanzialmente, la segretezza dei quesiti della pre selezione. L’esame, quindi, va ripetuto per intero.

La pre selezione falsata
Pare infatti che molte delle domande fatte fossero le stesse tra la prima e l’ultima chiamata. Una scelta che ha creato disparità di trattamento tra i candidati chiamati prima e quelli chiamati dopo e che ha spinto i giudici a sospendere il concorso. La pre selezione infatti aveva consentito di ridurre a 2500 il numero di concorrenti. Candidati che oggi si ritroveranno davanti al PalaRuffini e alle Molinette ma non per partecipare al concorso, quanto per protestare contro la decisione dei giudici.

Migliaia di persone coinvolte, ma è tutto da rifare
Uno dei problemi maggiori è ovviamente il poco preavviso con la quale la decisione è stata comunicata: i partecipanti infatti arrivano da tutta Italia e molti candidati si erano già organizzati prenotando treni, aerei e passaggi in macchina. Insomma, un caos totale. Non va sottovalutata poi la posizione della Città della Salute, che di quei 150 infermieri ne ha davvero bisogno il prima possibile. Cosa accade ora? Non vi è alcuna certezza, o meglio, una sola: il concorso va ripetuto da capo, quindi tutti torneranno in gioco. Quello che non è affatto chiaro sono le tempistiche: intanto, migliaia di persone aspettano con il fiato sospeso.