1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Passeggiando per la città

Lavori infiniti in piazza Cln, la fontana «Dora» resta imprigionata dietro le transenne

Tre mesi di lavori e ancora non si sa quando turisti e torinesi potranno tornare ad avvicinarsi alla statua installata nel 1939 nella piazza. I lavori sono iniziati a febbraio quando si era staccato uno dei pannelli di copertura del cornicione della chiesa

TORINO - Altro che aprile, i lavori in piazza Cln stanno andando avanti più del previsto e non c’è neppure un’ipotetica data di fine cantiere. I tantissimi turisti che ormai animano il centro cittadino e che con il bel tempo sono aumentati in maniera esponenziale sono impossibilitati a godersi la fontana di destra, quella che rappresenta la «Dora», una donna distesa su un basamento da cui scaturisce l’acqua. Da sempre chi passeggia per via Roma o via Lagrange fa una fermata in piazza Cln per riposare sul bordo della vasca o per farsi una foto con le opere di Umberto Baglioni installate nel 1939 dietro le chiese «gemelle» di piazza San Carlo. Ma dal 26 febbraio qualcosa è cambiato: quel giorno si era staccato uno dei pannelli di copertura del cornicione della chiesa retrostante e crollando aveva sfiorato un papà con suo figlio. Una tragedia sfiorata che ha costretto a intervenire velocemente e, di fatto, a transennare la fontana «Dora».

Lavori entro il 28 aprile
Leggendo il cartello di autorizzazione all’utilizzo del suolo pubblico per il cantiere si scopre che questo aveva validità fino al 28 aprile. Un data già passata. E se i lavori più urgenti, quelli di messa in sicurezza, sono già stati fatti, con la scoperta che l’incidente di febbraio era avvenuto a causa di un difetto della pietra, di alcune fratture fattesi nel tempo di cui nessuno si era accorto, mancano ancora i lavori di ripristino. La fontana dunque per il momento rimane transennata con il cartello «Facciata della chiesa pericolante».