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Un commissario con poteri speciali per sbloccare il Parco della salute

Via libera alla nomina di una figura che possa superare le difficoltà connesse ai rincari di energia e materie prime. Cirio: si vede la fine del tunnel.

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TORINO – Una figura che possa scavalcare le trappole della burocrazia e tutti gli inghippi connessi per dare il via alla gara di appalto per il Parco della salute di Torino che dovrà dare una marcia in più a tutta l’offerta sanitaria della città.

Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio sarà nominato un commissario straordinario per la progettazione, l’affidamento e l’esecuzione dei necessari interventi. Il commissario assumerà direttamente le funzioni di stazione appaltante e opererà in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatta salva l’applicazione delle norme delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, e delle norme e dei principi dell’ordinamento europeo nonché alle disposizioni in materia di esproprio per pubblica utilità. E’ ciò che si è fatto anche per le grandi opere come ad esempio il Ponte Morandi.

A gennaio parte la gara per la progettazione

«Nel mese di gennaio invieremo ai concorrenti la richiesta formale di presentazione dei progetti definitivi – spiega il direttore generale della Citta della salute Giovanni La Valle -. Poter avere al nostro fianco un commissario con poteri straordinari sarà un supporto fondamentale per valorizzare gli sforzi e il lavoro fatto finora da tutti, consentendoci di fronteggiare le complessità di questa situazione internazionale, che si può superare solo attraverso poteri speciali».

La soddisfazione di Cirio e Icardi

«Desidero ringraziare il ministro della salute Orazio Schillaci e il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro che hanno fin da subito compreso l’importanza della nostra richiesta e si sono spesi per questo risultato – commenta il presidente della Regione, Alberto Cirio -. Un grazie anche all’onorevole Roberto Pella, che in qualità di relatore della Finanziaria si è fatto portavoce dei parlamentari del nostro territorio per inserire l’emendamento che nomina il commissario. Questo non solo ci permetterà di non perdere tempo prezioso accanto al lavoro fatto fino a oggi, ma attraverso i poteri straordinari di una figura commissariale avremo gli strumenti per superare le difficoltà generate dalla crisi energetica e delle materie prime. Da oggi il Parco della Salute, la struttura più importante per la storia della sanità di Torino e del Piemonte, è veramente più vicino».

«Un passo avanti molto importante, perché la figura di un commissario è fondamentale per proseguire con la gara – commenta l’assessore alla sanità della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi -. Per risolvere sia dal punto di vista clinico che gestionale l’offerta sanitaria di Torino il nuovo Parco della salute è determinante e questo è sotto gli occhi di tutti. Per questo è fondamentale che la situazione si sblocchi e una figura commissariale finalmente ci consente di avere i poteri straordinari, con possibilità di deroga alla normativa sulla procedura di gara, per andare avanti”.

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