Truffati dall'agenzia «Lina» di Porta Palazzo, coda al commissariato per sporgere denuncia
Non si placa la rabbia dei viaggiatori che hanno visto perso i risparmi di un anno intero: c'è chi ha perso 1000 euro, chi addirittura 4000 euro. Il proprietario risulta irrintracciabile
TORINO - Il caldo di agosto non ferma la rabbia delle persone truffate dall’agenzia di viaggi Lina, in corso Giulio Cesare. Questa mattina circa 20 persone hanno formato una sorta di coda davanti al commissariato di polizia Dora Vaniglia per presentare denuncia verso il proprietario dell’agenzia, reo di aver venduto loro biglietti fasulli dopo aver incassato esose somme di denaro.
La truffa dei biglietti aerei falsi
Sono circa 200 le persone truffate, quasi tutte di origine nordafricana. Con l’occasione delle vacanze avrebbero voluto raggiungere i propri parenti e amici, ma sono stati respinti all’aeroporto di Caselle e Cuneo Levaldigi perché trovati in possesso di biglietti falsi. C’è chi ha perso 1000 euro, ma per molti la somma ha raggiunto quota 4000 euro, praticamente i risparmi di un anno intero. La truffa è stata messa in piedi da un cittadino marocchino, titolare dell’agenzia, che al momento risulta irraggiungibile. Le denunce pervenute al commissariato sono già 60, ma il numero pare inevitabilmente destinato a salire.