26 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Mercato Ittico

Pesce mal conservato, blitz al mercato ittico di porta Palazzo: chiusi i locali sotterranei

L’operazione, condotta dai veterinari dell’Asl e dagli agenti della polizia municipale, è scattata questa mattina. Diversa la merce sequestrata e distrutta

TORINO - E’ scattata questa mattina, intorno alle ore 9:00, la maxi operazione condotta dai veterinari del nuovo Dipartimento di prevenzione unificato delle Asl 1 e 2 e dagli agenti della polizia municipale al mercato ittico di Porta Palazzo. La task force ha posto i sigilli a otto locali sotterranei del mercato ittico. Un provvedimento nell’aria ormai da tempo, basti pensare che i locali in cui vi erano le celle frigorifere erano stati dichiarati inagibili da oltre un anno: un problema noto, discusso in commissione in presenza dell’assessore a fine settembre.

Sei pescherie denunciate, pesce mal conservato distrutto
Il problema è nato quando si è capito che nonostante il divieto, alcuni operatori continuassero a usare i locali, senza però averli mai messi a norma. Gli agenti, coordinati dalla Procura, hanno sequestrato una quantità notevole di merce, oltre che contestato le violazioni del caso ad alcuni mercatali. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero almeno sei le pescherie denunciate: tutto quello che è stato trovato in condizioni accettabili verrà restituito ai proprietari, mentre il pesce andato a male verrà distrutto. 

Mercato ittico, una situazione critica da tanto tempo
La situazione del mercato ittico coperto di Porta Palazzo era in realtà tristemente nota da tempo. La struttura versa ormai in uno stato di semi-abbandono e difficoltà permanente. Nella parte superiore i banconi sono la metà rispetto al passato, ma le condizioni peggiori riguardano appunto il sottosuolo. Ascensori rotti, celle frigorifere inagibili e poca sicurezza: una situazione drammatica, per cui servirebbe un restauro non più prorogabile. Sebbene il Comune non disponga della cifra richiesta (superiore al milione di euro), la Giunta ha da poco approvato lo stanziamento di 200.000 euro per il mercato ittico, soldi che serviranno a sistemare le parti storiche, rifare la pavimentazione, sostituire i serramenti e impermeabilizzare la parte sotterranea. In attesa dei lavori intanto è scattata l’operazione, con i conseguenti sequestri e sigilli ai locali.